Ciao carissimo/a,
molto spesso mi capita di parlare con qualche amico/a
sassofonista su come riuscire a velocizzare le esecuzioni
al sax. Sicuramente lo studio è importantissimo ma è anche
vero che a volte ci sono delle condizioni in cui una persona
rende impossibile certe esecuzioni.
Suonare il sax deve essere un piacere e non uno stress, ma
a volte capisco che può diventarlo se non vengono rispettate
alcune piccole regole che riguardano anche le posizioni
delle mani e il loro essere più o meno rilassate.
Proprio così, le mani devono essere rilassate e soprattutto
devono essere sempre in posizione sulle chiavi per premere
all'occorrenza nel più breve arco di tempo senza dover far fare
alle dita troppi movimenti.
Questo spiega anche perchè tanti sassofonisti si fanno modificare
le chiavi per averle ancora più a portata di dito, soprattutto per
quello che riguarda le chiavi della mano sinistra che apriamo con
il palmo della mano.
Capita spesso di vedere qualcuno che suona con le dita rigide e
sempre staccate dalle chiavi.
Questo è il classico modo di suonare teso e che difficilmente permetterà
performance veloci.
Ottimo articolo Michele, e una riflessione che non ho mai fatto, grazie. In quanto a suonare sono fermo da tre mesi. La mia compagna a subito un infortunio, e l'ho aiutata più del solito. Conto di riprendere subito, ho acquistato tempo fa un'ancia in fibra e non l'ho ancora provata. Un abbraccio virtuale.
RispondiEliminaGrazie, in bocca al lupo per la tua ragazza prima di tutto. Anche io per il poco tempo ho montato nuovamente la mia ancia sintetica Bari ma soprattutto sto usando il mio Ewi. A presto
RispondiEliminaCiao Michele,è vero che bisogna essere rilassati con mani e corpo, ma secondo me aggiungerei che per velocizzare l'esecuzione bisogna anche suonare ad un volume basso. Il suono deve essere fluido e continuo. Saluti un abbraccio
RispondiElimina